top of page
Cerca
Immagine del redattoreMica Sono a Dieta

Verso la personalizzazione e oltre



Sapete che la mia priorità come Nutrizionista è di rendere la dieta più adatta a voi, fermo restando che sia corretta nutrizionalmente. Ho sempre detestato quelli che mi davano la dieta elaborata dal programma, ineccepibile dal punto di vista formale ma che non c'entrava niente con me. Infatti non ho mai voluto acquistare una programma per fare diete, ho sempre usato Excel come supporto per avere ampi margini di personalizzazione.

Mi interessano i vostri gusti, i vostri vincoli lavorativi e sociali, le vostre abitudini...ogni dieta è una sfida, a volte può diventare un rompicapo da risolvere e questo mi piace moltissimo. Ultimamente noto sempre di più che, oltre ai gusti, ognuno ha anche delle reazioni diverse nei confronti di alcuni alimenti: c'è ad esempio chi migliora decisamente la qualità della vita inserendo i cereali integrali e chi invece comincia ad accusare forte malessere legato al colon irritabile. Scoprendo inoltre che esistono tipologie muscolari diverse risulta logico concludere che anche la distribuzione classica di carboidrati, proteine e lipidi non è detto che sia adatta a tutti. Insomma, nei prossimi post cominciamo a esplorare tutte le classificazioni che servono a capire come funziona il nostro corpo e qual è di conseguenza il tipo di dieta più adatto a noi!


Prevotella o Bacteroides

Di flora intestinale ormai ne abbiamo sentito parlare tutti: quando hai la pancia gonfia, quando hai la candida, quando ti senti stanco, quando non digerisci, quando hai il cagotto...potrebbe essere sempre colpa sua, che si è scombussolata in qualche modo.

Il microbiota intestinale, comunemente noto come flora intestinale, è l'insieme dei microrganismi che vive in simbiosi nel nostro intestino: noi gli diamo da mangiare qualcosa e loro ci aiutano a digerire e produrre alcune sostanze.

Ma lo sapevate che esistono due tipologie di microbiota? Ognuno di noi può appartenere a uno o all'altro e questo non è determinato dal tipo di dieta che seguiamo o al luogo geografico in cui viviamo. Cosa ci interessa sapere a quale enterotipo apparteniamo? Perché ogni tipo sarà più adatto a una certa dieta! Tipo Prevotella: più adatto a diete basate sui carboidrati tipiche di società che consumano molti cereali (pasta, riso...) oppure vegetariane/vegane. Tipo Bacteroides: più adatto a diete basate su proteine e grassi saturi tipiche di società in cui si consuma molta carne. Come si fa a capire qual è il proprio enterotipo? Con l'esame del microbiota intestinale.


Che frutto sei

Questa la sappiamo un po' tutti: a seconda di dove ingrassi puoi essere classificato come mela, pera o peperone. La mela è l'ingrassamento tipicamente maschile, concentrato nella parte alta del corpo. La pera viceversa ingrassa soprattutto dalla vita in giù. Il peperone ingrassa un po' dappertutto. Ognuno di noi sa di avere una zona in cui il suo corpo preferisce depositare il grasso ed è spesso quella che odiamo di più. Perché lo fa? Dipende sia dalla genetica che dagli ormoni, in particolare: - la mela sarà più spostato verso il testosterone - la pera verso gli estrogeni - il peperone ha un mix bilanciato. Cosa cambia nella dieta? Nella maggior parte dei casi la mela non farà fatica a dimagrire, a volte può bastargli solo l'attività fisica. Il peperone dovrà impegnarsi abbastanza sia con la dieta che con l'attività fisica. La pera invece dovrà impegnarsi molto con dieta, attività fisica e azioni per migliorare la circolazione perché una parte del suo sovrappeso sarà dovuta alla ritenzione idrica. Insomma, + estrogeni = + sfiga!

Che somatotipo sei

Questa è un'altra classificazione che probabilmente avrete sentito, creata dal dottor Sheldon negli anni 40.

ENDOMORFI: prevalenza del grasso corporeo Fisicamente: spalle strette e fianchi larghi, corpo molle, grasso corporeo elevato. Psicologicamente: estrosi, giovanili, espansivi, tolleranti, amanti del cibo, socievoli, bisognosi di affetto

MESOMORFI: prevalenza della muscolatura Fisicamente: muscoloso, aspetto maturo, pelle spessa, postura corretta Psicologicamente: coraggiosi, sicuri, decisi, amanti dell'avventura, del rischio e del pericolo, bramosi di potere ECTOMORFI: prevalenza dell'altezza Fisicamente: aspetto giovanile, alto, poco muscoloso, intelligente Psicologicamente: introversi, riflessivi, impacciati, ansiosi, con animo artistico Queste sono le caratteristiche dei tipi puri, poi ognuno di noi sarà una combinazione in cui potrà o meno prevalere una certa tipologia. Sapere a quale somatotipo si appartiene ci dà la possibilità, secondo Sheldon, di capire quali sport sono più adatti a noi. Per esempio la componente ectomorfica risulta essenziale negli sport di fondo e nel salto in alto dove il peso corporeo rappresenta un limite importante per la prestazione. La componente mesomorfa è caratteristica degli sport di potenza, mentre quella endomorfica degli sport di contatto come il sumo. Per la dieta invece ho letto che ogni tipo potrebbe trarre vantaggio da distribuzioni di nutrienti diverse: - endomorfo: 40 % carboidrati, 30 % proteine, 30 % lipidi - mesomorfo: 50 % carboidrati, 30 % proteine, 20 % lipidi - ectomorfo: 60 % carboidrati, 30 % proteine, 10 % lipidi

Che elemento sei

Questa è una classificazione antichissima: fu Ippocrate a elaborarla notando alcune caratteristiche fisiche e psicologiche comuni a più persone.

Cerebrale: è quello magro, che fatica a mettere massa muscolare, sempre un po' nervoso e iperattivo. Emozione dominante: malinconia Elemento: aria

Bilioso: è un tipo asciutto e muscolo, ingrassa se proprio si dà da fare, se allenato mette massa muscolare facilmente Emozione dominante: rabbia Elemento: fuoco Sanguigno: è sempre più o meno in sovrappeso, con grasso tonico, rubicondo e gioviale, ama mangiare e stare in compagnia, se a dieta dimagrisce facilmente Emozione dominante: gioia Elemento: terra Flemmatico: è sempre un po' stanco o pigro, ingrassa facilmente e dimagrisce a fatica, spesso ha le estremità fredde, tende alla ritenzione idrica Emozione dominante: tristezza Elemento: acqua La stessa Medicina Cinese ha preso spunto da questa classificazione, inserendo il tipo Metallo. Nell'immagine trovate una sintesi delle caratteristiche. Dieta associata? Entriamo nel campo della dieta Macrobiotica...


Che ghiandola sei

Questa l'ho scoperta recentemente leggendo il libro sulla dieta COM del dottor Spattini. L'idea di base è che ognuno di noi sia dominato da una certa ghiandola: tiroide, surrenali, ipofisi e gonadi. Ogni ghiandola è supportata da determinati cibi che quindi la persona sarà più portata a mangiare. Se consumati in eccesso esauriscono quella ghiandola e portano a sovrappeso e altri problemi.

La parte forse più interessante è che a seconda di che tipo siamo cambieranno le proporzioni di nutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e anche la loro distribuzione durante la giornata! Vediamo i tipi. IPERLIPOGENETICO: sono i tipi a mela, sanguigni, che mangiano troppo ma dimagriscono facilmente e sono dei buontemponi. Cibi preferiti: cibi salati, cibi grassi, bevande alcoliche Ghiandola dominante: surrenali Proporzioni consigliate di carboidrati/proteine/grassi: 40/30/30 Distribuzione di energia tra colazione pranzo e cena: 25% 30% 45% Carboidrati soprattutto a cena Proteine soprattutto fra colazione e pranzo Grassi distribuiti uniformemente IPOLIPOLITICO: sono quelli a pera, flemmatici, che bruciano difficilmente e tendono ad avere ritenzione Cibi preferiti: dolci Ghiandola dominante: gonadi Proporzioni consigliate di carboidrati/proteine/grassi: 55/20/25 Distribuzione di energia tra colazione pranzo e cena: 30% 45% 25% Carboidrati soprattutto fra colazione e pranzo Proteine soprattutto a cena Grassi distribuiti uniformemente IPERMISTO: è quello a peperone, bilioso, con muscolatura sviluppata, che oscilla tra entusiasta e irritabile/depresso Cibi preferiti: carboidrati e caffeina Ghiandola dominante: tiroide Proporzioni consigliate di carboidrati/proteine/grassi: 33/33/33 Distribuzione di energia tra colazione pranzo e cena: 33% 33% 33% Carboidrati proteine e grassi distribuiti uniformemente nei pasti IPOMISTO: è sempre a peperone ma di tipo cerebrale, con muscolatura poco sviluppata, tende a essere riservato, freddoloso e mattiniero Cibi preferiti: dolci e latticini Ghiandola dominante: ipofisi Proporzioni consigliate di carboidrati/proteine/grassi: 30/40/30 Distribuzione di energia tra colazione pranzo e cena: 40% 35% 20% Carboidrati soprattutto a pranzo Proteine soprattutto a colazione Grassi soprattutto a pranzo

77 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Kommentare


bottom of page